Come costruirsi il capanno

Per poter costruire da soli il capanno non è necessario avere grandi conoscenze architettoniche o basi di architettura, semplicemente basta seguire alcuni passaggi chiave e il gioco è fatto. Nel nostro articolo andremo a vedere da vicino quali sono le fasi da seguire al fine di poter realizzare il capanno dei propri sogni, quello nel quale andare a stoccare tutto quello che ci può essere utile per i lavori di fai da te. 

Come costruirsi il capanno

Per una costruzione che sia ben definita e destinata a resistere si deve posare il tutto su un terreno piano, dunque, nel caso non lo sia è necessario livellare l’area. Fatto questo si vanno a installare i piloni portanti lungo una griglia. I piloni hanno la prerogativa di permettere a chi costruisce un capanno d’incordare travi di supporto sotto il pavimento della struttura. Le dimensioni dei piloni variano in base alla grandezza del capanno, diciamo che una struttura standard ha i piloni di quasi 2 metri di stanza in una direzione e circa 1 m o poco più nell’altra. Diciamo che la griglia totale dovrebbe essere di circa 2,5×3,5m. 

Come secondo passaggio si dovranno incordare le travi di sostegno sul lato lungo dei piloni portanti. In seguito, si procederà con l’attacco dei travetti alle travi di sostegno, che dovranno poi essere separate col fissaggio. Una volta montata la struttura si dovranno inchiodare le basi di compensato a formare una base stabile. A questo punto si dovranno montare le cornici che formeranno le quattro pareti, unendo due lunghi listelli di legno con una serie di travetti in legno (formando una specie di rete a doghe). In una parete ovviamente dovrà essere realizzata un’apertura che permetta l’inserimento di una porta di ingresso.

Anche le pareti dovranno essere poi coperte con compensato al fine di realizzare una sorta di muro. Stessa procedura per il tetto. Per far sì che non penetri l’acqua quando piove, il tetto dovrà essere ricoperto con carta catramata, tegole o altri materiali di rivestimento, l’importante è scegliere quelli che garantiscono una copertura completa in caso di piogge, anche quando queste sono molto intense. 

Se non si ha una manualità sufficiente ci si può rivolgere anche ad un esperto che ci possa aiutare, magari con macchine lavorazione legno che ci regalano pezzi precisi, e magari che ci possano fornire scuri in pvc da montare sulla struttura.

Dormire bene in tenda

Il campeggio, se fatto correttamente e con un adeguato equipaggiamento, può essere veramente divertente! Per poter fare una vacanza in campeggio, occorre viaggiare con alcune attrezzature di base, come ad esempio la tenda, dei sacchi a pelo ecc… Per chi vuole fare un’esperienza all’aria aperta, andare in tenda è la soluzione migliore, l’importante è mantenere certe comodità, sopratutto per dormire. Ecco alcuni consigli per dormire e stare bene in campeggio:

Procurarsi comodità: per dormire bene in campeggio procurarsi un materassino da campeggio e un cuscino, credeteci faranno la differenza! Esistono diversi tipi di materassini: auto-gonfianti, gonfiabili e in schiuma. Quelli auto-gonfianti sono semplici da mettere, mentre i materassini gonfiabili e in schiuma sono i più leggeri e più pratici. I cuscini gonfiabili sono i più consigliati perché occupano poco spazio. Date un occhio su Nuvola Parma Reti per alcuni consigli su come dormire bene.

Usare i tappi per le orecchie e la mascherina per dormire: per bloccare i rumori esterni della natura e dei vicini di campeggio. La mascherina serve per dormire qualche ora in più, per evitare che la luce del sole la mattina presto non darà fastidio.

Liberarsi da zanzare e altri insetti: occorre della lavanda oppure un olio essenziale di citrullina all’ingresso della tenda (si tratta di repellenti naturali per insetti).

Ovviamente, bisogna ricordare che dormire in tenda è completamente diverso di dormire a casa, anche perché si è abbastanza vicini con gli altri, quindi c’è poca privacy. Spesso non si possono avere i comfort di un alloggio privato, come ad esempio condividere i bagni e le docce con gli altri campeggiatori.

Non troverete lenzuola, asciugamani, il phon o lo shampoo come se vi trovaste in albergo, ma in campeggio dovrete portare ogni cosa da casa. Quindi, se decidete di fare questo tipo di vacanza, riflettete bene su tutti i vantaggi e gli svantaggi della vostra scelta.

5 grandi mete per il campeggio

Negli ultimi tempi, uno dei metodi più in voga per viaggiare e sostare durante una vacanza, è il campeggio. Partendo dall’Italia con uno dei traghetti per la Croazia, giunti in loco si può noleggiare un camper per iniziare la propria avventura.

In questo articolo descriveremo alcune mete per il campeggio, che sono tra le più ambite dalle persone che desiderano questo tipo di villeggiatura.

Campeggio Čikat sull’isola di Lussino (Croazia)

Questo campeggio è il primo della Croazia, si tratta di uno dei pochi in Europa, a concedere ottime strutture e altri servizi per il campeggio dedicati anche alle necessità dei bambini, consentendo di trascorrere una meravigliosa vacanza in campeggio con tutta la tua famiglia.

Tra le facilities ci sono:

  • laboratori didattico;
  • un team di animatori che organizza divertenti programmi sia per grandi che per piccini;
  • il parco dei divertimenti per famiglie Pepé Family Fun Park;
  • l’Aquapark Čikat, caratterizzato da 5 piscine nel cuore del campeggio

Arcipelago finlandese

Qui vi è tantissima scelta con oltre 20mila isole da visitare, che si estendono dalla costa occidentale fino alla parte meridionale della Finlandia. Adatta per gli appassionati del kayak e del trekking, ma anche per chi adora stare in simbiosi con la natura e perdersi tra foreste e laghi incontaminati. Si tratta di un’esperienza non idonea ai principianti, difatti è possibile iscriversi a un “corso di sopravvivenza” per trovarsi pronti in qualsiasi circostanza.

Tossa de Mar (Spagna): Cala Llevado

Cala Llevado è un campeggio a 4 stelle, conosciuto tra i campeggi in Europa soprattutto per l’aspetto eco-friendly. Provvisto di qualunque tipo di comfort (supermarket, bar, ristorante, area piscina, area gioco per i bambini …). Adatto sia per gli amanti della spiaggia, sia per chi è interessato alla camminata sulle alture circostanti.

Bovec (Slovenia): Camp Liza

Ideale per chi ama l’avventura, caratterizzato da paesaggi incantevoli e la verdissima natura, il Camp Liza si trova ai margini del fiume Koritnica. Camper e caravan in realtà sono permessi solo sino ad un certo punto, per poi proseguire solamente a piedi oppure in mountain bike.

Zante (Grecia): Tartaruga Camping

Il campeggio è situato in un ampio spazio suddiviso in terrazze su cui vi sono oltre 700 ulivi, caratterizzato dalla vista sulla baia di Laganas. Adatto per gli appassionati dello snorkeling, la principale attrattiva del posto è osservare dal vivo le tartarughe marine.