Una delle aree più belle di una casa, il giardino. Questo personale spazio verde può essere curato come meglio si crede e si desidera, facendolo diventare una vera e propria “fioriera”, oppure un piccolo orto in miniatura. E perché non pensare ad entrambe le cose, in un mix unico nel suo genere?
Cosa dovrebbe avere un buon giardino? Quali sono i passaggi da fare?
Per prima cosa occorre passione. Se non vi piace prendervi cura di piante e fiori, difficlmente riuscireste ad avere un giardino “come si deve”. Se rischiate di dimenticare di innaffiare le piante e confidate nella pioggia, beh, allora c’è la possibilità concreta di non vedere mai dei buoni risultati. Un giardino richiede passione e amore, ma anche un minimo di competenze di base.
Iniziamo dai fiori, che sono in grado di dare un “plus” a ogni giardino. Ci sono fiori e fiori, così come piante e piante. Alcune specie chiedono più cure, altre di meno. Scegliete anche in base alla vostra esperienza e, se siete nel dubbio, lasciatevi consigliare da chi è più esperto di voi in materia.
Passiamo ai vegetali, frutta e verdura, che anche si possono piantare per produrre un po’ di cose in casa. Se lo fate, assicuratevi di vivere in una zona senza smog, altrimenti rischiate di tirar su prodotti qualitativamente non proprio buoni. Tra zucchine, piselli, pomodori, piante da frutto, la scelta è davvero ampia. Tenete presente che alcune specie di vegetali chiedono maggior cure e delle condizioni particolari, oltre che più o meno spazio.
Un bel giardino è davvero completo quando ha anche degli ornamenti. Magari una fontana che di notte si illumina e conferisce spettacolarità a tutta l’area, oppure lo spazio per un’amaca o un dondolo, dove potersi rilassare e divertire in estate. Le scelte sono davvero tante, tutto quello che dovete fare è pensare al modo in cui vorreste arredare il vostro giardino, a quello che vorreste avere e a quanto tempo avete da dedicare.
In conclusione possiamo dire che avere un giardino è un’esperienza unica, se ne avete la possibilità sarebbe un peccato non sfruttarla.